Premetto che non centra assolutamente niente con l'argomento del mio blog,però è una cosa che voglio scrivere comunque.
Molti studi accertati attestano ciò:
Esistono 3 livelli: linguaggio verbale, linguaggio non verbale e
linguaggio paraverbale. L’influenza e le caratteristiche di questi
diversi piani di comunicazione sono i seguenti:
1) Linguaggio verbale; 7%- Sono le parole che utilizziamo;
2) Linguaggio paraverbale; 38% - Sono i toni, il timbro, il
volume e l’inflessione della voce;
3) Linguaggio non verbale; 55% - Tutto il resto: la postura,
l’atteggiamento, come si muove il nostro corpo, la posizione che
assumiamo e i gesti che facciamo.
Quindi possiamo ben capire quanto un esame orale falsifichi le vere conoscenze dell'interrogato o chicchessia.Un buon oratore può sapere ben poco o nulla e riuscire a far benissimo e magari uno che sa 1000 volte di più,può fare molto peggio.Secondo me il "SAPERE",la conoscenza,in quasi tutti i lavori è molto più importante del saper parlare(anche se una fusione delle due cose sarebbe il top),sopratutto a medicina dal mio punto di vista.Ripeto,anche il relazionarsi con il paziente è molto importante,ma penso che la cosa fondamentale sia dargli la medicina giusta,sapere dove incidere con il bisturi ecc ecc...
Proprio per i motivi che ho appena detto,secondo me,il metodo di fare solo esami orali(a medicina la stragrande maggioranza)è sbagliato.L'esame orale non è assolutamente oggettivo,e testa la conoscenza dell'esaminando solo su pochissimi punti.
Faccio un esempio pratico:l'esame di anatomia I.Ecco,come fa un professore nel giro di 5-10 minuti(tempo dell'esame)a testare la tua conoscenza in modo esaustivo?semplice...non lo fa.La fortuna(che ti faccia la domanda giusta) e il tuo modo di saper parlare ha un ruolo superiore al 90%.Magari uno ha studiato tutto alla perfezione,saltando un piccolo pezzo e gli viene chiesto proprio quello,così prende un voto basso(in questo caso addirittura non rifiutabile)e magari un altro ha studiato poco o nulla ma è bravo a parlare e gli viene chiesto la cosa che sa un po' meglio e prende un voto molto più alto dell'altro.
Dal mio punto di vista è uno scempio.
Per soppiantare questo problema sarebbe molto semplice.Basterebbe fare esami scritti molto approfonditi,con molte domande a risposta multipla e aperta così che avremo molti benefici:
1)Totale oggettività(sopratutto se a correggere il compito fossero più professori e il compito venisse corretto
al buio,cioè senza sapere il nome del candidato,di cui stanno correggendo il compito)
2)La conoscenza verrebbe testata su tantissimi punti così da saggiare al meglio il livello di preparazione del
teste.
3)Si testerebbe solo la conoscenza reale,quelle che sono veramente le conoscenze del teste.
I vantaggi secondo me sarebbero moltissimi.Magari qualcuno potrà dire che anche per rispondere alle domande aperte ci vuole una buona qualità di scrittura,di sintesi e tutto il resto,ma alla fine i concetti,quelli utili al professore per capire a quale voto sia la tua conoscenza,se uno li sa ce li scrive in un modo o in un altro.
In questo modo dal mio punto di vista andrebbero avanti e avrebbero i voti migliori,quelli che se lo meritano.Ora come ora è più un terno al lotto,per il quale il tuo voto dipende da una miscellanea di fattori,che esentano dalle conoscenze necessarie alla pratica di un lavoro,come il medico e molti altri.
Concordo in pieno
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