L'infinito

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Cosa nasconde lo spazio infinito?Ci sono altre forme di vita?Saremo in grado di trovarle?

lunedì 9 maggio 2011

Saturno

Saturno è il secondo pianeta per grandezza dopo Giove, al quale assomiglia per molti aspetti. È uno dei pianeti più noti, grazie al suo spettacolare sistema di anelli che lo rende così caratteristico.

Il pianeta orbita intorno al Sole ad una distanza di un miliardo e 429 milioni di Km, completando una rivoluzione in 29,5 anni: ogni stagione dura 7 anni terrestri. Esso ruota rapidamente attorno al suo asse: il giorno su Saturno dura solo 10 ore e 39 minuti.
Anche Saturno è un pianeta gassoso, ed è il più "leggero" di tutti. La sua densità è di appena 0.7, minore di quella dell'acqua: se esistesse un oceano abbastanza grande da contenerlo, esso galleggerebbe!
A causa della bassa densità e della rapida rotazione, Saturno è un pò schiacciato. La forza centrifuga dovuta alla rotazione, infatti, spinge verso l'esterno le regioni del pianeta che ruotano più velocemente, cioè quelle più vicine all'equatore, producendo una forma schiacciata ai poli.

Il pianeta ha un colore giallastro, dovuto alle nubi che lo ricoprono. Come su Giove, anche su Saturno ci sono tempeste e vortici.

L'atmosfera di Saturno è composta soprattutto di idrogeno ed elio, con un po' di metano, ammoniaca e vapore acqueo. Vi soffiano venti fortissimi, con velocità anche di 1.800 Km all'ora!
Sotto l'atmosfera sta un grande strato di idrogeno liquido, come quello di Giove, e un piccolo nucleo solido al centro.




Come Giove, anche Saturno non possiede una vera e propria superficie. Non c'è separazione tra atmosfera e interno del pianeta: scendendo verso il centro, si incontra gas sempre più denso e caldo.
Saturno ha una massa pari a 95 volte quella della Terra. Come Giove, anch'esso si sta contraendo lentamente, generando energia. La temperatura nel centro è di 12.000 gradi.



La sua somiglianza con Giove non finisce qui: anche Saturno possiede un campo magnetico molto intenso, con le polarità invertite rispetto a quelle del campo magnetico terrestre.
Saturno è stato visitato dalla sonda Pioneer 11 nel 1979 e dal Voyager nel 1980. Nessuna sonda è penetrata nell'atmosfera del pianeta.
In questa rara immagine si può osservare una tempesta su Saturno. Essa è visibile come una macchia più chiara del resto del pianeta, vicino al suo equatore; la regione della tempesta è molto estesa: quasi 8000 Km, più del raggio terrestre.

Gli anelli di Saturno sono conosciuti da molto tempo: furono osservati per la prima volta da Galileo all'inizio del '600, ma con il suo semplice cannocchiale lo scienziato non riuscì a capire di che cosa si trattasse. Fu Christian Huygens a identificarli nel 1655, con uno strumento più potente.
La loro bellezza non è dovuta solo ai colori o all'ampiezza, ma anche al fatto che sono molto luminosi. Gli anelli più grossi sono in realtà costituiti da migliaia di anelli più sottili.

Gli anelli di Saturno. (NASA-JPL).
Il sistema di anelli di Saturno è enorme: essi si dispongono in un disco sottile, del diametro di 275.000 Km (quasi la distanza Terra-Luna!) ma spesso soltanto 3 Km.
Gli anelli sono costituiti da una miriade di particelle di roccia, polvere e ghiaccio: silicati, materiali ferrosi e anidride carbonica ghiacciata.
L'anello F, il più esterno degli anelli di Saturno. (NASA-JPL)
Da un telescopio a terra si vedono facilmente due grossi anelli luminosi (detti anelli A e B) ed uno più debole, l'anello C. Ci sono anche degli anelli più scuri tra uno e l'altro, cioè divisioni tra gli anelli. La più famosa è la divisione di Cassini.

Saturno possiede almeno 18 satelliti, dei quali il più grande è Titano. Esso è il secondo più grande satellite del Sistema Solare, dopo Ganimede.



Saturno ha molti satelliti di piccole dimensioni, nascosti tra gli anelli. Si pensa che ce ne possano essere molti altri che ancora non conosciamo.
Titano è l'unico satellite del Sistema Solare a possedere un'atmosfera piuttosto densa. Essa contiene azoto e composti del carbonio, uno degli elementi che costituiscono le cellule degli esseri viventi, e la sua pressione è simile a quella dell'atmosfera terrestre.

Titano. (C. J. Hamilton)


Enceladus. (NASA-JPL)
Nell'ottobre del 1997, la navicella spaziale Cassini è stata lanciata verso Saturno. Una volta raggiunto il pianeta, essa rilascerà la sonda Huygens, destinata a penetrare nell'atmosfera di Titano.Parlerò di quest'ultimo satellite in un post apposito,perchè presenta caratteristiche molto curiose e particolari.

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